Conad oggi significa tante cose che vanno ben oltre il concetto di grande distribuzione. È un sistema di cooperative che emotivamente e passionalmente diventa anche movimento, fondato sul lavoro, che ha superato da tempo lo status di luogo (di spesa, di esperienza, di incontro) per immedesimarsi in elemento sociale espressione di una comunità e come tale in anima guida, con precisi diritti e doveri. Persone oltre le cose è il pay off che dal 2013 segue Conad (così efficace e convincente da sembrare nato insieme al Brand) in ogni sua manifestazione mediatica. Conad è un marchio popolare, parola da prendere nel suo miglior e nobile significato. Non serve certo creare “un mondo luxury” per celebrarne i 60 anni, quanto piuttosto concentrarsi sul calore della relazione, partecipazione, radicamento nella comunità, intergenerazionalità. Ecco che allora la sfida diventa interpretare un numero, il 60, vestendolo di significati profondi, ma sempre all’insegna dell’immediatezza tipica di questo grande Brand italiano.
Il numero 60 è composto semplicemente da due cerchi che, uniti, formano il segno dell’infinito. Un simbolo universale di eternità, perfezione, dualità e di flusso vitale costante. Complesso ma semplicissimo. Un modo iconico per sottolineare una relazione destinata a durare nel tempo, dentro il quale i 60 anni rappresentano un momento di piacevole celebrazione, per poi ripartire verso il futuro.
C’è tanto Conad dentro l’infinito. Le persone quotidianamente arrivano e ripartono, si incontrano, in un contesto di comunità in cui tutti si equivalgono e si relazionano. Una filiera “naturalmente circolare” e continua, dove le persone contano più delle cose.
Dopo aver ideato questo logo celebrativo, semplice e iconico al tempo stesso, VB Creative ha costruito intorno ad esso l’impianto grafico dedicato ai 60 anni dei Conad.